martedì 19 maggio 2015

Invasione tecnologica e i reali bisogni dell'uomo

Oggi assistiamo a molti progetti educativi proposti da istituzioni o privati  che fanno della teledidattica un complemento sia alla formazione di base che di ampliamento delle proprio conoscenze anche successivamente il percorso scolastico.
La teledidattica è infatti molto utile sia per la formazione cognitiva dell'individuo sia per la crescita professionale. Inoltre sono molte le società che avendo una pluralità di sedi e tantissimi dipendenti stanno iniziando ad affidarsi a metodi formativi a distanza.
La nascita di così tante attività online volte sia all'informazione che all'intrattenimento non deve far sfuggire però gli effetti che l'innovazione tecnologica e internet hanno sull' uomo. La penetrazione della tecnologia in tutti gli ambiti della vita umana ha fondamentalmente due facce: una di natura positiva e l'altra negativa.Sul fronte positivo possiamo senza dubbio sottolineare il potenziamento dell'agire umano derivato dalla rivoluzione elettronica: una memoria estesa, maggiore tempestività nell'avere informazioni e nell'agire, ubiquità di persone e informazioni che aumenta la circolarità del sistema. Internet è un grande cervello formato da informazioni interconnesse, è una memoria che ricorda tutto e un grande archivio di conoscenze utile e non.
Considerando invece la sfera psicologica, internet consente di usare anche e soprattutto delle maschere, ossia di assumere identità virtuali attraverso le quali influenzare la percezione di se e che si ha degli altri. L'anonimato infatti incoraggia ad esprimersi e sperimentare tratti della propria personalità che il controllo sociale e le aspettative dei pari nel mondo reale invece tendono a reprimere.Sul lato negativo, c'è da segnalare invece che non tutti sono realmente preparati all'eccesso di informazione e che questo può generare vere e proprie patologie. La navigazione internet infatti non ha confini, cosa che la lettura di un libro invece presuppone. Di conseguenza ciò può generare ansia di scollegamento, isolamento, chiusura con gli altri e la paura di non vivere eventi, e di perdere informazioni ritenute rilevanti.
L'innovazione tecnologica per scongiurare tutto ciò dovrebbe quindi essere orientata non al profitto ma all'uomo come essere sociale in senso lato. Deve essere promosso un uso responsabile della rete e delle applicazioni ad essa correlata poiché non è la tecnologia ad essere di per se nociva ma l'uso che se ne fa.
A tal proposito è indispensabile promuovere non solo l'alfabetizzazione digitale alle fasce più piccole della popolazione ma garantire a tutti tali acquisizioni di consapevolezza e uso corretto dell'enorme mole di dati che possiamo reperire semplicemente stando dinanzi ad un device collegabile alla rete internet.

Fonti: Wikipedia 
Psicologia i motivi del comportamento umano - Zanichelli 2007



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