lunedì 25 maggio 2015

Aziende e l'E-learning

Qualche anno fa durante un'esperienza lavorativa mi è stato richiesto di dedicare mezzora del mio tempo per seguire un corso sulle procedure di sicurezza da rispettare nell'ambito di coloro che prestano attività in un ufficio. Si trattava di un seminario molto breve a cui mi sono dovuta registrare e che mi delucidava sulle normative correnti in materia di sicurezza sul lavoro, sulla valutazione di eventuali rischi e come comportarsi in casi di emergenza. Solo alla fine mi è stato richiesto di fare un piccolo test online come riscontro di quanto appreso.
Posso oggi inquadrare questo evento, che all'epoca mi è parso privo di nota, in un quadro più ampio che riguarda le nuove modalità che le aziende stanno  usando per ottimizzare le loro attività.
Le aziende si sono avvicinate a metodologie di formazione basate sui processi e-learning prettamente per quattro principi fondamentali:

  • Capillarità: collegarsi a una moltitudine di utenti, anche dislocati in sedi diverse e lontane tra loro.
  • Velocità: i media didattici raggiungono ormai tutti in maniere veloce e con meccanismi semplici alla portata di tutti.
  • Uniformità: favorisce la diffusione dei contenuti didattici su larga scala e in maniera  sistematica e coerente.
  • Fattore economico: i costi della formazione online sono molto più bassi rispetto aiprocessi di formazione tradizionale.


Questi sono sicuramente dei motivi più che validi che possono portare una azienda a usufruire di una formazione in modalità e-learning , inoltre è possibile anche unire momenti di formazione anche dal vivo con una metodologia definita mista o "blended". 

Occorre comunque considerare le debolezze di tale metodo in modo da poter rendere tale percorso costruttivo e non solo positivo per un discorso esclusivamente economico e di risparmio per il bilancio delle aziende.
Infatti uno degli svantaggi che si può riscontrare è sicuramente il valore percepito dai discenti su questo tipo di formazione, che considerano questo approccio non formativo e di conseguenza svolto senza motivazione e senza consapevolezza della sua  utilità.
A tal proposito le nuove piattaforme  rispetto al corso da me tenuto anni fa tendono a considerare questo aspetto e a superarlo. L'E-learning che funziona, ossia il Net Learning, per il superamento di questo handicap mira a includere i discenti in una "community".
Anziché somministrare solo nozioni si concentra a creare un ambiente in cui creare "intelligenza condivisa e collettiva" propria delle comunità virtuali. Per fare ciò sono indispensabili gli strumenti dell'e-learning (LMS,VCL) e gli attori principali: i tutor.
Creando questa dialettica in cui è possibile costantemente ottenere feedback di riscontro tra le parti il processo di formazione risulta essere più efficiente nel migliorare le prestazioni e raggiungere gli obbiettivi.

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