sabato 16 maggio 2015

Distance learnig Vs. Online Learnig


La nostra società è caratterizzata da continue trasformazioni che generano nuove tradizioni, nuovi valori e nuovi stili di vita. A loro volta, quest'ultimi, tendono a modificare le modalità sia conoscitive sia comunicative di ognuno di noi. Attualmente nell'ambiente socio-economico integrato della comunicazione multimediale, possiamo costatare come l'utente possa usufruire di un'elevata vasta interattività con gli strumenti trasmissivi ed interoperabilità di quest'ultimi fra loro, mentre, le imprese e le istituzioni devono far i conti con la necessità di dover adeguare la loro organizzazione interna ed esterna ad uno sviluppo tecnologico e ad una consapevolezza degli utenti nell'utilizzo degli strumenti offerti dalla convergenza che si fanno sempre più maggiori. Quando parliamo di comunicazione, quasi naturalmente alcuni di noi pensiamo alla frase di Aristotele, filosofo greco vissuto nel IV A.c, “l'uomo è un animale sociale”. Difatti che si tratti di comunicazione Face to Face, attraverso parole, gestualità ed espressioni, o di comunicazione digitale, mediante nuovi media, entrambe hanno alla base l'interazione con la quale l'individuo produce e condivide la cultura. L'approccio costruttivista, in merito alla comunicazione digitale, ritene che gli ambienti di apprendimento significativo, in cui poter costruire e condividere modelli di conoscenza, possano essere supportati dalle ICT vale a dire Information and Comunication Technology, strumenti di apprendimento significativo che caratterizzano, appunto, l'era digitale. Il professore De Kerchkove, riguardo tale era, ha spiegato come quest'ultima possa essere considerata un nuovo Rinascimento. Come riporta Dario Sautto


Durante il rinascimento tutto cambia, a cominciare dal rapporto di auto rappresentazione. Se in quell'epoca l'approccio alla scrittura di una vasta parte della popolazione ha rappresentato la svolta, adesso -nonostante la situazione sociale sia complessa- il nuovo modo di comunicare offerto dal digitale può innescare il cambiamento”.


Le innumerevoli modalità di apprendimento che offre la rete, infatti, erano inimmaginabili in passato. Ricordiamo, infatti, la trasmissione negli anni Sessanta “Non è mai troppo tardi” mandata in onda dalla Rai. Quest'ultima, tramite lezioni multimediali, mirava ad abbassare il tasso di analfabetismo, ricoprendo quindi un ruolo educativo e sociale. Tuttavia in quell'epoca la comunicazione non era peer to peer, nel momento in cui fossero sorti dei dubbi riguardo un concetto il professore non avrebbe avuto la possibilità di spiegarlo con altre parole.. l'unica chance, al fine di comprendere il contenuto, sarebbe risultata la visione del filmato più volte. Oggi giorno invece l'informazione predomina attraverso mezzi di comunicazione in cui è possibile instaurare una comunicazione “Botta e risposta”. In Giappone nasce, infatti, la “cyber scuola” in cui insegnanti e studenti interagiscono per mezzo di avatar tra loro connessi mediante internet. L’obiettivo in tal caso, è quello di offrire una formazione alternativa agli hikikomori, individui non analfabeti come nel caso citato precedentemente, bensì persone che a causa di un disturbo psicologico sono preda di attacchi di ansia quando si trovano a dover interagire con una folla di persone, finendo quindi per isolarsi dal resto del mondo.
 
 

La scuola virtuale creata dalla Meisei High School, istituto privato nella regione di Chiba, richiede un minor numero di lezioni frontali, solo quattro all’anno, mentre imporre agli studenti, fruitori di avatar personalizzati, una frequenza regolare delle lezioni online, che avvengono attraverso il software installato sul proprio personal computer, tablet o cellulare. Il programma permette anche di spostarsi attraverso il complesso scolastico, cambiare classe, consultare materiale audiovisivo o e-book nella libreria multimediale, interagire con i compagni di classe e gli insegnanti attraverso una chat e, ovviamente, sostenere verifiche. Masaki Shimoda, un professore dell'istituto Meisei High School, ha spiegato all'agenzia di stampa EFE:

Il sistema educativo di apprendimento a distanza costringe un individuo a studiare da solo per molte ore a casa, il che rende difficile restare motivati e favorisce la solitudine
Lo scopo ultimo, infatti, è tentare di promuovere interazione, anche se solo attraverso lo schermo.

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A cura di
Charlie R.

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