martedì 19 maggio 2015

CHE COSA è L'E LEARNING?

                                  CHE COSA è L' E LEARNING?
Nella società dell’informazione di oggi, un ruolo importante assume l’e-learning. L’e-learning, letteralmente “apprendimento elettronico”, inteso  come un insieme di metodologie e strategie didattiche finalizzate alla creazione di un nuovo tipo di apprendimento in grado di sfruttare le potenzialità del web e della multimedialità. Non esiste una definizione standard di e-learning.
L'e-learning è una metodologia di insegnamento e apprendimento che coinvolge sia il prodotto sia il processo formativo : Per prodotto formativo si intende ogni tipologia di materiale o contenuto messo a disposizione in formato digitale attraverso supporti informatici o di rete. Per processo formativo si intende invece la gestione dell'intero iter didattico che coinvolge gli aspetti di erogazione, fruizione, interazione, valutazione. In questa dimensione il vero valore aggiunto dell'e-learning emerge nei servizi di assistenza e tutorship, nelle modalità di interazione sincrona e asincrona, di condivisione e collaborazione a livello di community. Resta tuttavia di primaria importanza la scansione del processo formativo, secondo un'agenda che responsabilizzi formando e formatore al fine del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati.Come si può dedurre da questa definizione, con l’e-learning cambia il modo di pensare e progettare i contenuti formativi, cambia il modo di organizzarli ed archiviarli, le modalità di fruizione e di scelta da parte dell’utente e i sistemi di erogazione dei contenuti e di gestione del processo.Fondamentale è la concezione di un sistema di apprendimento basato su contenuti pensati per il web e svincolati dal tempo e dallo spazio della formazione tradizionale, centrale diventa il ruolo dell’utente, che in maniera autonoma sceglie come e quando approcciarsi alla materia, contando su un apprendimento attivo e collaborativo.
Caratteristiche fondamentali dell’e-learning sono :
- l' utilizzo di una connessione ad internet e di un dispositivo tecnologico (computer, tablet, smartphone).
-Indipendenza da vincoli di presenza fisica e orari specifici (anywhere, anytime)
- monitoraggio continuo del livello di apprendimento, tramite valutazione e autovalutazione.
-Valorizzazione della multimedialità;
-Interattività con i materiali didattici, i docenti, i tutor, e con gli altri studenti.
-Valorizzazione della dimensione sociale e collaborativa dell’apprendimento.
L’evoluzione dell’e-learning nella storia della didattica vede tre principali generazioni di FAD (formazione a distanza). La prima, denominata per corrispondenza, risale alla metà dell’Ottocento, ed era basata sul supporto del servizio postale e sullo sviluppo delle reti dei trasporti; consisteva essenzialmente nell’utilizzo di materiale didattico cartaceo corredato di istruzioni per lo studio autonomo e di test di verifica da rispedire al mittente. Si ha traccia di un primo corso a distanza realizzato a Londra nel 1840 e, successivamente, in altre località dell’Inghilterra e in Svezia. I corsi proposti erano prevalentemente di tipo tecnico-commerciale, erogati da privati ed indirizzati a coloro che potevano permettersi un’istruzione al di fuori del contesto scolastico.
Le potenzialità di questa modalità didattica vengono rafforzate dall’introduzione della radio nella prima metà del Novecento, che sancisce il passaggio dalla modalità one-to-one alla one-to-many. I primi corsi universitari via radio vengono organizzati negli Stati Uniti dal 1921; in Europa è la BBC inglese ad introdurli, a partire dal 1927.
La seconda generazione si sviluppa negli anni sessanta, con l’introduzione della televisione. Subito le sue potenzialità educative risultano evidenti: in particolare l’impatto e la fascinazione molto forte delle immagini, il raggiungimento delle fasce sociali a basso reddito, la facile comprensione anche da parte di un pubblico analfabeta. L’impatto sulla società di massa viene poi amplificato con la diffusione dello standard VHS, che ha aumentato l’uso domestico di materiale educativo in modalità asincrona.
La terza generazione, relativa all’attuale fase di FAD, è invece legata alla diffusione del digitale a partire dagli anni ottanta. L’introduzione del computer sancisce una svolta epocale nel paradigma didattico-educativo, attraverso il rafforzamento del ruolo dell’utente grazie ai principi di interattività, multimedialità e crossmedialità. 
Due sono le fasi principali che la caratterizzano:
fase off-line, basata sull'uso di strumenti che non si avvalgono del supporto delle reti (floppy disk, videodischi, cd-rom),fase on-line, caratterizzata dalla diffusione dell'uso di Internet.
Con l'avvento della formazione on-line, l'apprendimento diventa un processo sociale dinamico che prevede il ruolo attivo dell’utente che entra a far parte di una comunità in cui regna una condivisione di tipo orizzontale della conoscenza. Tutto ciò favorito dal passaggio dal Web 1.0 al Web 2.0 e la nascita di strumenti che facilitano le attività autoriali, di condivisione, collaborazione, partecipazione. La rete utilizzata non più soltanto come strumento per accedere alle informazioni ma contraddistinta da caratteristiche social (wiki, blog, youtube, social software ecc.) favorisce il consolidamento del concetto di e-learning e la sua applicazione in contesti diversi: formazione universitaria, aziendale, formazione continua.
(Ersilia Marino)

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