giovedì 28 maggio 2015

I tutorial e la libertà di poter scegliere.

Con i rapidi cambiamenti tecnologici che ormai avvengono all’ordine del giorno, è facile smettere di meravigliarsi e perdere quel senso di stupore che è facile leggere negli occhi della nonna che vede per la prima volta la nipote in webcam, mentre le parla in diretta da un altro continente. Diamo sempre più spesso tutto per scontato, anche ciò che non lo è affatto. Il mondo del web pullula di quelli che definiamo tutorial, sotto forma di video, di immagini o parole. Si basano su un concetto semplice: una persona che ha voglia di condividere con altri le proprie capacità ed una che abbia voglia di apprendere. Si potrebbe sostenere che non sia nulla di estremamente complesso o innovativo, qualcosa di banale che è sempre esistito, anche prima del digitale. Nonostante ciò sia condivisibile, è vero anche che i tutorial hanno prodotto un cambiamento abissale, per l’individuo in primis, ed estendendo il ragionamento, per l’intero sistema sociale. Sul web esistono dei tutorial, completamente gratuiti, che permettono di imparare quello che, prima, anche in anni di studi era difficile apprendere. L’intuitività e la velocità sono le armi vincenti di questa particolare forma di insegnamento. Oggi è praticamente possibile creare il proprio lavoro soltanto guardando dei tutorial presenti su YouTube. Esistono numerosi grafici, cuochi, e professionisti nei più svariati campi lavorativi che ammettono di aver imparato quasi tutto grazie a dei semplici e gratuiti video-tutorial. Senza costosi corsi, università o scuole di alcun genere. E’ questo il cambiamento che trovo estremamente rilevante. Prima dell’avvento del web, per un ragazzo, la possibilità di inventare il proprio mestiere, seguendo le proprie aspirazioni, era quasi un’utopia. Tutto dipendeva da molti più fattori, e di sicuro la situazione economica familiare rappresentava un dettaglio fondamentale nella scelta del proprio futuro lavorativo. Oggi praticamente chiunque goda di un accesso ad internet può scegliere cosa è meglio per sé. 
Poi è una differente “selezione naturale” che definisce chi avrà successo. Ma la libertà di scegliere ed imparare è ormai alla portata di tutti. E non vi è nulla di retorico o banale nella libertà.

Nessun commento:

Posta un commento