lunedì 1 giugno 2015

Rivoluzione didattica: tecnologie in aula

Da quando era vietato l'uso in classe delle calcolatrici oggi l'uso delle tecnologie e delle sue applicazioni sono sempre più frequenti nel percorso scolastico degli studenti. Recenti studi e teorie hanno infatti affermato quanto esse siano positive e vadano considerati sia come attivatori che come facilitatori del pensiero umano, e di conseguenza un ottimo supporto all'apprendimento significativo nell'istruzione scolastica. Ma cos'è l'apprendimento significativo? L’apprendimento significativo è quel tipo di apprendimento che consente di dare un senso alle informazioni acquisite, permettendo l’integrazione di queste con quelle già preesistenti e il loro uso in contesti e situazioni differenti, sviluppando la capacità di problem solving, di pensiero critico, di metariflessione e di trasformazione di queste conoscenze in vere e proprie competenze.
Secondo la pedagogia contemporanea l'apprendimento significativo, basato su teorie costruttiviste, ha come obiettivo principale quello di rendere autonomo il soggetto nei propri percorsi conoscitivi . Esso è diametralmente opposto all'apprendimento meccanico che utilizza la memorizzazione per produrre conoscenza “inerte”. Chi utilizza gli strumenti digitali pensa in modo più profondo ai contenuti che sta apprendendo e  di conseguenza sviluppa una maggiore comprensione.
L'attualizzazione di questo tipo di insegnamento-apprendimento è quello di utilizzare allora le tecnologie durante le lezioni, anche se ciò può comportare costi elevati e difficoltà logistiche maggiori di “semplici” lezioni frontali in aula.  Il sistema educativo pubblico non ha ancora raggiunto ovunque questo  obbiettivo e la Scuola Digitale è ancora in via  di sperimentazione. I problemi principali non sono solo la mancanza di fondi  ma anche la scarsa diffusione di banda larga e wi fi.
L'Italia rientra nelle categoria delle nazioni che si stanno orientando a raggiungere gli obbiettivi proposti a livello europeo ma che ancora non ha terminato il processo di digitalizzazione scolastica al 100%.
 Dalle recenti ricerche effettuate dall' Ocse in Italia purtroppo il piano per digitalizzare le scuole è ancora molto lento e siamo molto distanti  dalla Gran Bretagna dove le classi possono contare già sul raggiungimento totale di strumenti didattici informatici e digitali per ogni studente.
Certo ci sono delle eccezioni, ovvero istituti che hanno provveduto a fornire tablet e lavagne elettroniche ma la proporzione è ancora molto bassa.



fonti: https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/politica-estera/organizzazioni-internazionali/ocse.html
http://www.scuola-digitale.it/
http://lascuolachefunziona.pbworks.com/w/page/47754789/apprendimento%20significativo

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