lunedì 1 giugno 2015

E-learning su Periscope?!


Mia cugina ha 30 anni e lavora come informatore scientifico del farmaco per la Merck Sharp & Dohme (MSD), una multinazionale farmaceutica che non ha certamente bisogno di presentazioni. Negli anni il rapporto tra i dipendenti e il loro lavoro si è notevolmente spostato dalle sedi fisiche alle postazioni domestiche, o meglio informatiche. E' iniziato tutto con i Thinkpad, notoriamente considerati come dei portatili per il business, dai sistemi operativi abbondatemente chiusi per ottenere un l'efficienza massima dell'ambiente lavorativo, fino ad arrivare agli I-pad. Grazie all'ausilio di questi device portatili, di semplice utilizzo e soprattutto always online, è possibile gestire, organizzare il lavoro e condividerlo con il proprio team nell'immediato. Il concetto di e-learning è presente negli asset delle grandi aziende da almeno 10 anni. Mia cugina tramite l'apprendimento digitale, ad esempio, consegue gli aggiornamenti scientifici, obbligatori per tutti gli informatori scientifici. Gli aggiornamenti scientifici riguardano le caratteristiche dei prodotti, i loro traguardi in campo scientifico, gli ultimi studi d'avanguardia, l'apprendimento di nuove piattaforme aziendali. Tutto rigorosamente su Mylearning, un progetto di e-learning a cui tutti gli informatori devono sottoporsi e che consiste in 6 corsi annuali e 3 quiz di apprendimento. ViroVip invece è un portale di approfondimento scientifico per medici che, a seguito del superamento di un corso FAD (Formazione a distanza), rilascia 5 crediti ECM (Educazione continua in Medicina).
Mylearning
ViroVip
Viaggi all'estero con un preavviso minimo, summit, congressi pomposi, riunioni noiose, sono solo un brutto ricordo. La digitalizzazione dell'apprendimento ha reso quelle farraginose conferenze in relazioni formali mediate da una semplice connessione, comodamente sul divano di casa, su piattaforme come Cisco Jabber. Cavalcando l'onda del progresso, la MSD ha ora intenzione di rendere il suo e-learning ancora più interattivo, portando tutti gli aggiornamenti su Periscope. Per chi non lo sapesse quest'ultima è un'applicazione di Twitter che permette di trasmettere una live potenzialmente fruibile da chiunque. Seppur sia ancora in via sperimentale, questo passaggio sta dando i suoi frutti. Una volta collegati su MSD Salute, due ore di corso sugli effetti del Peglntron danno l'impressione d'essere più fluide, l'apprendimento è reattivo, ci si sente maggiormente a proprio agio e la distanza dall'interlocutore agevola anche gli interventi costruttivi. Ovviamente non è sempre stato così. Agli esordi le connessioni erano scadenti, le apparecchiature mediocri, e in generale la disponibilità a cambiare metodo di aggiornamento in modo così radicale non convinceva tutti i dipendenti. La perplessità risiedeva principalmente nella difficoltà di restare concentrati durante il corso, di non distrarsi (vedi Quando un Mooc ti salva l'esame) e rendere vane quelle ore di ovvia importanza. Con il passare degli anni però, la tecnologia ha fatto passi da gigante permettendo delle live di buona qualità e soprattutto ha reso l'interazione da uno a molti a peer-to-peer. Non si è più costretti ad ascoltare passivamente lo scienziato esporre gli ultimi prodotti. La stabilità di queste piattaforme permette di affrontare vere e proprie discussioni che non solo tengono alta la concentrazione, ma esulano anche da quei fenomeni di timidezza che generalmente contraddistinguono questo tipo di corsi. Adesso mia cugina è portata a interagire ed esprimere le sue perplessità senza timore alcuno, anzi, le capita anche di arrabbiarsi!

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