martedì 2 giugno 2015

Caratteristiche e vantaggi della nuova modalità per fruire dei contenuti digitali

Il podcasting è l'insieme delle tecnologie e delle operazioni relative allo scaricamento automatico di  file di qualsiasi natura, tramite un'infrastruttura di trasmissione dati e un programma client chiamato "aggregatore" o feed reader. I media disponibili tramite podcasting sono in genere file video o audio, anche se non esiste preclusione tecnica verso alcun tipo di file.
La fruizione del podcast non è legata ad un sistema operativo né ad alcun browser specifico. I contenuti di un podcast si possono sia consultare che scaricare automaticamente dal sito e salvare nella memoria di un dispositivo per la riproduzione.
Nel caso dei dispositivi portatili la memoria di massa è cresciuta al punto che sono sempre più numerosi i dispositivi di costo abbordabile che risultano in grado di memorizzare centinaia di ore di musica o migliaia di brani, riproducibili con ottima qualità audio. La leggerezza, le minime dimensioni, la lunga autonomia di funzionamento a batteria consentono, poi, un comodo utilizzo in mobilità anche per lunghi periodi. Questi “ingredienti”, contemporaneamente presenti in un unico dispositivo, permettono di scaricare sul proprio lettore non soltanto un vasto repertorio di canzoni, ma anche registrazioni audio di altro genere, come notiziari, letture di libri (audiobook), trailer di film o semplicemente brani digitalizzati di programmi radiofonici o anche televisivi.
Uno dei principali vantaggi del podcasting come modalità di fruizione di contenuti multimediali è sicuramente quello di poter differire con estrema facilità il momento dell’ascolto rispetto al momento della pubblicazione o trasmissione del materiale: una sorta di funzione timeshifting senza limitazioni, resa possibile dalla grande capacità di memorizzazione dei player multimediali, che immagazzinano i contenuti da riprodurre in seguito.
Appositi feed RSS vengono usati dagli autori o da chi diffonde i contenuti per annunciare nuove puntate di una serie, nuovi capitoli di un audiobook, nuovi argomenti di una discussione, nuove notizie di un canale informativo. “Sintonizzandosi” con questi feed è quindi possibile essere messi al corrente sulla disponibilità di nuovi contenuti interessanti e scaricarli sul proprio lettore.
Meglio ancora, si può fare in modo che l’operazione di individuazione di nuovi contenuti e il loro scaricamento sul lettore portatile avvengano in modo completamente automatico.
Esistono tantissimi canali podcast sui più svariati argomenti, dai classici canali all-news alle comic strip quotidiane, dagli audiobook ai trailers di film. Sempre più numerose, poi, sono le radio che stanno adottando la forma podcast per diffondere la propria programmazione. Il bello è che gran parte dei materiali, spesso di ottima qualità, è disponibile gratuitamente. Qualunque lettore multimediale portatile collegabile al PC può essere usato per la fruizione di contenuti in podcast. Tutto quello che si deve fare è installare sul PC un apposito programma aggregator (per feed RSS), o più specificamente podcatcher (in particolare per feed RSS che annunciano contenuti destinati al podcasting) e lasciarlo attivo in background sul proprio PC. Periodicamente, il podcatcher si collega con i feed RSS sui quali ci siamo registrati e verifica se sono comparsi nuovi contenuti. In caso affermativo, li segnala all’utente che può comandare manualmente il download oppure, se  configurato per farlo, li scarica automaticamente sull’hard disk del PC in una apposita cartella.
In seguito, quando l’utente collega il lettore multimediale al PC, il podcatcher potrà trasferire automaticamente i contenuti sul dispositivo, oppure l’operazione potrà essere effettuata con un semplice drag and drop.


Uno dei migliori esempi di integrazione fra podcatcher e lettore multimediale è, naturalmente, l’accoppiata iTunes+iPod proposta da Apple. iTunes è probabilmente la soluzione di podcatching più completa e diffusa, ma è fortemente rivolto all’impiego con iPod: chi dispone di player multimediali di altro tipo non può sfruttare la sua comodissima funzione di sincronizzazione automatica dei contenuti. Una interessante alternativa ai podcatcher classici da installare sul proprio PC è quella dei servizi on line. In pratica, il podcatcher risiede su un server Internet e su quel server grava, quindi, il carico di lavoro per il controllo periodico dei feed e per il download e immagazzinamento dei contenuti via via pubblicati. L’accesso al servizio potrà avvenire da qualsiasi postazione Internet, liberando l’utente dalla necessità di portare con sé il PC e di riempirne il disco con contenuti spesso ingombranti solo per riscaricarli subito dopo sul lettore portatile. Per i gestori del sito, invece, il vantaggio è la riduzione del consumo di banda, visto che in caso di feed a cui sono registrati più utenti questo sistema permette di effettuare una sola scansione e un solo download per tutti. 

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