Il podcasting è l'insieme delle
tecnologie e delle operazioni relative allo scaricamento automatico di file di qualsiasi natura, tramite
un'infrastruttura di trasmissione dati e un programma client chiamato "aggregatore" o feed reader. I media disponibili tramite podcasting sono in genere file video o audio,
anche se non esiste preclusione tecnica verso alcun tipo di file.
La fruizione del podcast non è
legata ad un sistema operativo né ad alcun browser specifico. I contenuti di un
podcast si possono sia consultare che scaricare automaticamente dal sito e
salvare nella memoria di un dispositivo per la riproduzione.
Nel caso dei dispositivi portatili
la memoria di massa è cresciuta al punto che sono sempre più numerosi i
dispositivi di costo abbordabile che risultano in grado di memorizzare
centinaia di ore di musica o migliaia di brani, riproducibili con ottima
qualità audio. La leggerezza, le minime dimensioni, la lunga autonomia di
funzionamento a batteria consentono, poi, un comodo utilizzo in mobilità anche
per lunghi periodi. Questi “ingredienti”, contemporaneamente presenti in un
unico dispositivo, permettono di scaricare sul proprio lettore non soltanto un
vasto repertorio di canzoni, ma anche registrazioni audio di altro genere, come
notiziari, letture di libri (audiobook), trailer di film o semplicemente brani
digitalizzati di programmi radiofonici o anche televisivi.
Uno dei principali vantaggi del
podcasting come modalità di fruizione di contenuti multimediali è sicuramente
quello di poter differire con estrema facilità il momento dell’ascolto rispetto
al momento della pubblicazione o trasmissione del materiale: una sorta di
funzione timeshifting senza limitazioni, resa possibile dalla grande capacità
di memorizzazione dei player multimediali, che immagazzinano i contenuti da
riprodurre in seguito.
Appositi feed RSS vengono usati
dagli autori o da chi diffonde i contenuti per annunciare nuove puntate di una
serie, nuovi capitoli di un audiobook, nuovi argomenti di una discussione,
nuove notizie di un canale informativo. “Sintonizzandosi” con questi feed è
quindi possibile essere messi al corrente sulla disponibilità di nuovi
contenuti interessanti e scaricarli sul proprio lettore.
Meglio ancora, si può fare in modo che l’operazione di individuazione di nuovi contenuti e il loro scaricamento sul lettore portatile avvengano in modo completamente automatico.
Meglio ancora, si può fare in modo che l’operazione di individuazione di nuovi contenuti e il loro scaricamento sul lettore portatile avvengano in modo completamente automatico.
Esistono tantissimi canali podcast
sui più svariati argomenti, dai classici canali all-news alle comic strip
quotidiane, dagli audiobook ai trailers di film. Sempre più numerose, poi, sono
le radio che stanno adottando la forma podcast per diffondere la propria
programmazione. Il bello è che gran parte dei materiali, spesso di ottima
qualità, è disponibile gratuitamente. Qualunque lettore multimediale portatile
collegabile al PC può essere usato per la fruizione di contenuti in podcast.
Tutto quello che si deve fare è installare sul PC un apposito programma
aggregator (per feed RSS), o più specificamente podcatcher (in particolare per
feed RSS che annunciano contenuti destinati al podcasting) e lasciarlo attivo
in background sul proprio PC. Periodicamente, il podcatcher si collega con i
feed RSS sui quali ci siamo registrati e verifica se sono comparsi nuovi
contenuti. In caso affermativo, li segnala all’utente che può comandare
manualmente il download oppure, se
configurato per farlo, li scarica automaticamente sull’hard disk del PC
in una apposita cartella.
In seguito, quando l’utente
collega il lettore multimediale al PC, il podcatcher potrà trasferire
automaticamente i contenuti sul dispositivo, oppure l’operazione potrà essere
effettuata con un semplice drag and drop.
Uno dei migliori esempi di
integrazione fra podcatcher e lettore multimediale è, naturalmente,
l’accoppiata iTunes+iPod proposta da Apple. iTunes è probabilmente la soluzione
di podcatching più completa e diffusa, ma è fortemente rivolto all’impiego con
iPod: chi dispone di player multimediali di altro tipo non può sfruttare la sua
comodissima funzione di sincronizzazione automatica dei contenuti. Una
interessante alternativa ai podcatcher classici da installare sul proprio PC è
quella dei servizi on line. In pratica, il podcatcher risiede su un server
Internet e su quel server grava, quindi, il carico di lavoro per il controllo
periodico dei feed e per il download e immagazzinamento dei contenuti via via
pubblicati. L’accesso al servizio potrà avvenire da qualsiasi postazione
Internet, liberando l’utente dalla necessità di portare con sé il PC e di
riempirne il disco con contenuti spesso ingombranti solo per riscaricarli
subito dopo sul lettore portatile. Per i gestori del sito, invece, il vantaggio
è la riduzione del consumo di banda, visto che in caso di feed a cui sono
registrati più utenti questo sistema permette di effettuare una sola scansione
e un solo download per tutti.
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